Triste considerazione, la seguente, di Renato Zero: "L'arroganza, in fondo, piace. Il rispetto, invece, no".
Triste e trista,* se si pensa che già i latini, pur avendo sotto gli occhi luminosi esempii di rispetto (verso se stesso e verso il prossimo, verso le leggi e verso la Legge), deprecavano tempora e mores. Tristissima, qualora s'abbia sotto gli occhi qualche moderno prodotto dell’evoluzione, magari degno del Guinness dei primati (quelli scimmieschi, non quelli ecclesiastici).

* I due aggettivi hanno lo stesso etimo, dal sanscrito trsta ("ruvido", ma anche "torbido", "oscuro").