Credo che, se non i nostri nipoti, i nostri pronipoti ritroveranno il sottile piacere del baciamano. Quello autentico, intendo, umido e tumido, non quello che tantalizza (o tantaleggia, come più aggrada) il gentiluomo.


Prima che ciò accada, tuttavia, bisognerà sciropparsi l'abominio della desolazione.